Un corso di fotografia per i detenuti

Un corso di fotografia per i detenuti

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Venti detenuti del carcere San Giorgio di Lucca a lezione di fotografia. Il corso di formazione è promosso dalla direzione del carcere e sostenuto da Provincia e Fondazione Cassa di Risparmio.

Venti detenuti del carcere San Giorgio di Lucca a lezione di fotografia. Il corso di formazione, promosso dalla direzione del carcere e sostenuto da Provincia e Fondazione Cassa di Risparmio è stato presentato a Palazzo Ducale dall’assessore provinciale alle politiche sociali Federica Maineri, dal direttore del carcere Francesco Ruello, e dal fotografo versiliese Nicola Gnesi, che dirigerà i corsi. Sono intervenuti anche Marcello Petroziello, responsabile della comunicazione della Fondazione Crl e Adriano Paoli, del comitato S. Francesco, che ha messo a disposizione le macchine fotografiche necessarie per il corso.
Le lezioni avranno la durata di tre mesi e dovranno necessariamente svolgersi all’interno della casa circondariale. I soggetti delle fotografie saranno le attività sociali che scandiscono la vita del recluso, come i progetti teatrali, di scrittura, e le ore d’aria giornaliere, che danno il titolo all’iniziativa.
Oltre all’evidente finalità di carattere sociale – aggiunge Maineri – l’intento è anche quello di insegnare i segreti e le tecniche di base per quella che potrebbe rivelarsi un hobby creativo o addirittura una professione una volta usciti dal carcere”.
Il direttore del carcere Francesco Ruello, ha sottolineato che il corso di fotografia per i detenuti è una delle poche iniziative del genere in Italia. I migliori scatti realizzati nel corso delle lezioni pratiche costituiranno una sorta di reportage per una mostra che sarà allestita in un luogo ancora da definire.