Lucchese, attenzione alla trappola di Budrio

Lucchese, attenzione alla trappola di Budrio

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO D - Lucchese impegnata domenica (ore 14,30) in una trasferta davvero insidiosa sul campo del temibile Mezzolara. Pagliuca tentato dal rilancio di Tarantino. Rientrano anche Terlino e Aliboni.

La doppia seduta sul sintetico di Altopascio e la rifinitura della vigilia non hanno ancora sciolto del tutto i dubbi di Guido Pagliuca sull’impiego di Nazzareno Tarantino: lo rischio o non lo rischio ? In effetti il 34enne attaccante della Lucchese pare aver smaltito il lieve problema muscolare che lo costrinse a lasciare il campo a Castelfranco Emilia dopo mezz’ora. Ma si sa, coi muscoli bisogna andare cauti e non ci meraviglieremmo se alla fine il tecnico rossonero dirottasse Tarantino in panchina, almeno inizialmente. D’altronde quella di Budrio contro il Mezzolara è trasferta tra le più insidiose di tutto il torneo e quindi avere Tarantino in campo potrebbe incutere timore e rispetto maggiore da parte degli emiliani che in attacco dispongono di un certo Fabio Bazzani e più in generale di un organico di primo livello. Per il resto è certo il rientro di Terlino a sinistra e di Aliboni a centrocampo semprechè Pagliuca non sorprenda tutti schierando il Tarantino di cui sopra che significherebbe ballottaggio tra lo stesso Aliboni e lo Sicco. Vediamo nel dettaglio lo schieramento della Lucchese: Casapieri in porta; Petrini, Espeche, Calistri e Terlino in difesa; Nolè, Aliboni e Lo Sicco in mediana; Chianese alle spalle di Pecchioli e Caboni. Con Tarantino in campo, Chianese torna a centrocampo ed esce probabilmente Lo Sicco. Lucchese chiamata a riprendere la marcia davvero sontuosa in trasferta, almeno fino alla sconfitta di Castelfranco Emilia. Lo scorso anno, in realtà era il 13 gennaio 2013, i rossoneri passarono allo Zucchini di Budrio per 3 a 2. Partita dalle mille emozioni con la Lucchese due volte in vantaggio grazie alla doppietta di Chiarabini e per due volte ripresa dalle reti di Akilo e Arseno. Fu così necessario un guizzo di Canalini ad una manciata di minuti dalla fine. Il colpo di testa dell’attacante di Carrara regalò un successo prezioso che ripeterlo domenica sarebbe davvero tanta roba nella lotta per la promozione in una giornata che vede la capolista Correggese dormire sonni non troppo tranquilli sul campo della Fortis Juve del Condor Bonuccelli.