Pecore “stressate” dagli aeromodellini

Pecore “stressate” dagli aeromodellini

Egidio Conca

di Egidio Conca

MASSAROSA - A Pioppogatto la Coldiretti chiede l’interruzione del volo degli aeromodelli, gli aeroplaini radiocomandati perchè il loro passaggio comporta una situazione di stress per le pecore che pascolano nella zona.

Pecore sull’orlo di una crisi di nervi, stressate dal volo continuo degli aeromodellini. Accade nella zona di Pioppogatto, nel Comune di Massarosa. Ampi spazi e tranquillità, l’ideale per far pascolare il gregge. E invece no. Nella zona ci sono due campi per il volo di aeroplanini radiocomandati e, a quanto denuncia la Coldiretti, le oltre mille pecore dei pastori residenti nella zona, si innervosiscono ai passaggi a bassa quota dei modellini. Secondo l’associazione dei coltivatori lo stress potrebbe iniziare ad avere ripercussioni anche sulla produzione del latte. Intanto però, secondo i pastori, il vero problema è che ogni tanto qualche modellino cade e il pericolo quindi non c’è solo per gli animali ma anche per gli esseri umani.
La Coldiretti è arrivata a chiedere l’istituzione di una “no fly zone”, termine che richiama scenari per più drammatici.
Inevitabile che la notizia abbia subito avuto risonanza nazionale. Sul posto ha annunciato il proprio arrivo la trasmissione Mediaset “Striscia la notizia”.
In realtà già da almeno una ventina di giorni gli aeroplanini non volano più, perchè il Comune di Massarosa ha emesso un’ordinanza che sospende l’attività di modellismo nella zona. Perchè a Pioppogatto c’è anche un campo volo per deltaplani e parapendii e ci sono state segnalazioni di pericolo di collisione tra questi mezzi e i modellini. La Coldiretti quindi ha approfittato della situazione per far valere i propri interessi. Adesso la parola spetta al Comune. Pastori e pecore attendono con fiducia.