Porcari, record nel riciclo dei rifiuti

Porcari, record nel riciclo dei rifiuti

Egidio Conca

di Egidio Conca

PORCARI - Dopo Capannori, anche il Comune di Porcari diventa leader in Italia per le pratiche virtuose nella gestione del ciclo dei rifiuti.

L’Associazione nazionale comuni incorona definitivamente Porcari come uno dei municipi italiani più virtuosi nel riciclo dei rifiuti. E riconosce l’intera Piana di Lucca come il territorio più all’avanguardia in questo settore nel centro Italia.
I dati dell’annuale rapporto dell’Anci sui rifiuti sono stati illustrati dal sindaco di Porcari Alberto Baccini, e dagli assessori che si sono passati il testimone nella gestione dell’ambiente, Franco Fanucchi e Sandro Solimando.
Porcari detiene il record italiano nella salvaguardia del proprio ambiente dalle emissioni di emissioni di anidride carbonica rispetto al numero dei propri abitanti. Grazie alle buone pratiche, infatti a Porcari si evita l’emissione di 1.360 tonnellate di Co2 ogni anno, 158 chili a testa in meno per ogni cittadino.
Inoltre, Porcari è il Comune che nel centro Italia vanta la maggiore percentuale di rifiuti avviati verso il riciclo, il 76,49% del totale.
Il sindaco Baccini ha ricordato come i costi di questi successi non siano poi stati scaricati sulle spalle dei cittadini.
Le tariffe porcaresi sono infatti mediamente inferiori del 40% rispetto alla media nazionale e in 13 anni sono aumentate solo dell’8%, rispetto ad una media nazionale del 67%.
Ma al di là dei record di Porcari, tutta la piana di Lucca e l’azienda Ascit si confermano eccellenza italiana nella gestione dei rifiuti. Nella graduatoria del tasso di avvio al riciclo in centro Italia, tra i piccoli comuni oltre Porcari al primo posto troviamo Villa Basilica al terzo. Tra i Comuni oltre i 10mila abitanti, Capannori è al primo posto e Altopascio al secondo.