Processo Viareggio, prime schermaglie in aula

Processo Viareggio, prime schermaglie in aula

Egidio Conca

di Egidio Conca

LUCCA - All'inizio del processo per la strage di Viareggioi legali della persone e dello società sotto accusa hanno contestato il numero di richieste di costituzione di parte civile presentate contro i loro assistiti.

La prima decisione presa dal Tribunale di Lucca, all’inizio del processo per il disastro di Viareggio, ha riguardato le riprese televisive. Le telecamere non sono ammesse al dibattimento, ha deciso il presidente Gerardo Boragine, l’informazione sarà comunque garantita dai giornalisti presenti in aula.
Queste quindi, sono le sole immagini che vi possiamo proporre, girate prima dell’inizio del processo. Poi, il via alla prima udienza, che sarà interamente dedicata a questioni di tipo tecnico. Soltanto l’appello degli imputati, delle persone offese e delle parti civili porta via circa un’ora.
Nel corso della prima pausa del processo, in pochi accettano di parlare al microfono. Uno di questi è l’avvocato Enrico Marzaduri, che rappresenta alcuni familiari delle vittime e la Provincia di Lucca .
Nel corso del dibattimento, non sono comunque mancate le prime schermaglie. I legali della persone e dello società sotto accusa hanno contestato il numero di richieste di costituzione di parte civile presentate contro i loro assistiti, le ultime in ordine di tempo da Codacons e Cittadinanza Attiva. A loro dire, al di là delle giuste ragioni delle famiglie delle vittime, in molti casi non ci sono in realtà i presupposti perchè queste richieste vengano accolte.
E al termine dell’udienza Armando D’Apote, avvocato dell’amministratore di Ferrovie, Mauro Moretti, dirà che “non c’e’ nessun dovere che doveva essere adempiuto da Moretti e che non e’ stato adempiuto. Niente gli e’ addebitabile”. Contro il mio assistito, dirà ancora D’Apote, ci sono solo tesi mediatiche.
D’Apote ha anche detto che Moretti partecipera’ al processo, ma che non sara’ presente alle prime udienze dedicate a questioni strettamente tecniche. Prossima udienza, il 27 novembre, sempre dedicata ad eccezioni e parti civili.