Viareggio, ma cos’è questa crisi

Viareggio, ma cos’è questa crisi

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO LEGA PRO - La secca sconfitta di Lecce ribadisce il momento di grave difficoltà della squadra bianconera. Tanto lavoro attende il neotecnico Cristiano Lucarelli. Ascoli e Barletta per cercare la prima vittoria stagionale.

Ci si deve affidare alla legge dei grandi numeri, o perlomeno anche a quelli, per sperare nella prima vittoria stagionale del Viareggio. Dopo 10 giornate, quindi più o meno ad un terzo di campionato, il tabellino delle zebre recita mestamente così: 6 pareggi, 4 sconfitte e nessuna vittoria, 8 reti segnate e ben 17 subìte mettendoci le tre incassate nella secca sconfitta di Lecce. In effetti la gara sul campo dei giallorossi salentini ha confermato i problemi di questo Viareggio che l’approdo di panchina di Cristiano Lucarelli non potevano risolvere in un batter di ciglia. Tanto lavoro attende l’ex-bomber livornese sia sul piano tecnico-tattico che sotto il profilo del morale di una truppa ai minimi termini. Ed anche in vista della prossima gara interna con l’Ascoli, appaiato a quota 6 punti al Viareggio, non è che Lucarelli possa fare i salti di gioia. Celiento è squalificato, Romeo infortunato e le condizioni di Benedetti andranno valutate nei prossimi giorni, così come Casarini alle prese con un fastidioso problema muscolare. Certo è che contro Ascoli e la successiva trasferta di sabato 16 novembre a Barletta Pizza e compagni cercheranno di sfruttare il calendario ed avversari abbordabili per dare una scossa al loro campionato.