Stireria sequestrata ad Altopascio

Stireria sequestrata ad Altopascio

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

ALTOPASCIO - Violazioni alle norme della sicurezza sul lavoro e un operaio senza regolare contratto hanno fatto scattare il sequestro del laborario artigianale gestito da una 45 enne di origine cinese.

Continuano i controlli da parte dei carabinieri del comando provinciale e degli ispettori del lavoro dell’Asl 2, di attività gestite da cottaidni di origine cinese. Questa volta gli ispettori dell’Asl hanno posto i sigilli ad una stireria di via Casali a Badia Pozzeveri nel comune di Altopascio. Il blitz dei carabinieri è avvenuto merocledì mattina, all’interno dell’edificio, con le porte oscurate da sacchi neri, c’erano due operai entrambi di nazionalità cinese, uno dei quali senza regolare contratto. L’interno dell’esercizio gestito da una 45 enne cinese, era adibito, oltre che a laboratorio, a dormitorio per i due operai impiegati nella stireria. La titolare è stata quindi denunciata e oltre alla sospensione dell’attività per lei due multe per un totale di 10mila euro.
Mancanza di estintori, nessuna uscite di emergenza e impianto elettrico non a norma. Queste le violazioni elevate che gli ispettori della Asl intervenuti insieme ai carabinieri, hanno posto i locali sotto sequestro preventivo.