Viareggio sarebbe succube di poteri forti

Viareggio sarebbe succube di poteri forti

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

VIAREGGIO - In una conferenza stampa i tre assessori epurati dalla giunta Betti hanno dato la loro lettura della vicenda. Secondo i tre le scelte del sindaco sarebbero influenzate anche da elementi esterni alla politica.

Le scelte del sindaco di Viareggio Leonardo Betti sarebbero influenzate da grosse pressioni, provenienti sia dall’interno del prorpio partito, che da soggetti esterni alla politica. Questa, in sintesi, l’analisi che i tre assessori epurati dalla giunta comunale viareggina hanno fatto durante un’affollatissima conferenza stampa nella sala Matteo Valenti del comune di Viareggio. Gloria Puccetti, Alessandro Augier e Laura Servetti hanno ripercorso i sette mesi di esperienza politica, elencando i progetti affrontati dalle rispettive deleghe e sottolineando tutte le resistenze incontrate, sia da parte della macchina comunale che, negli ultimi mesi, da parte della stessa giunta. Le questioni più spinose, a detta dei tre, sono state la revisione dei rapporti con l’azienda Sea di smaltimento dei rifiuti, e la revisione della macro struttura del comune.
Nessun commento, da parte dei tre ex assessori, nè sulle dimissioni dell’ex delegato al bilancio Andrea Caprili, nè sulle nomine dei loro sostituti in giunta.