No alla riduzione delle aziende sanitarie

No alla riduzione delle aziende sanitarie

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

VIAREGGIO - I sindacati hanno organizzato un presidio per dire no alla proposta di legge regionale che prevede l'accorpamento delle aziende sanitarie in 3 macro aree con la perdita di servizi degli ospedali locali.

No alla legge regionale che prevede l’accorpamento delle aziende sanitarie in tre grandi macro aree e che vedrebbe l’ospedale Versilia perdere alcune delle sue eccellenze specialistiche. I sindacati CGIL CISL e UIL e la federazione sindacati indipendenti hanno organizzato un presidio presso l’ospedale versiliese per ribadire la propria contrarietà a questa proposta di legge, che, secondo i sindacati, non porterà effettivi risparmi ma che anzi comporterà notevoli disagi per tutti i cittadini costretti a peregrinare tra le varie strutture sanitarie regionali. La preoccupazione dei sindacati è che, a 13 anni dalla sua inaugurazione, l’ospedale Versilia rischi di diventare una cattedrale nel deserto.