Infinito Andreucci trionfa a Sanremo

Infinito Andreucci trionfa a Sanremo

Guido Casotti - casotti@noitv

di Guido Casotti - casotti@noitv

MOTORI - Il campione garfagnino vince con assoluta padronanza il 62esimo rally di Sanremo davanti a Basso e al promettente Albertini e balza al comando del CIR 2015.. Solo quarto Scandola. Ritirato Perico. Bene il giovane Luca Panzani. Prossimo appuntamento il rally dell'Adriatico.

 

Da grandissimo tenore, con un acuto che ha stordito gli avversari e che ha ribadito la sua indiscussa superiorità. Paolo Andreucci vince, anzi stravince il 62esimo rally di Sanremo dall’alto di una superiorità mai parsa in discussione. Soltanto la sfortuna, com’è accaduto al Ciocco, poteva frenare, in tutti i sensi, la marcia inarrestabile dell’intramontabile campione garfagnino che fra pochi giorni compirà 50 anni, ma che pare non abbia alcuna intenzione di mollare lo scettro. Il Sanremo arrivava dopo il Ciocco e al Sanremo chiedevamo le prime risposte stagionali, che sono state inequivocabili. Ucci-Ussi erano e sono gli indiscussi favoriti del campionato e alla luce delle prime due prove, delle otto complessivamente in programma, Basso pare l’interlociutoire relativamente più insidioso. In effetti dopo il riitro sulle strade della Valle del Serchio il vicentino con la sua Ford GPL è stato nettamente il primo degli “umani”. Bel podio per Albertini che ribadisce  di essere forse il giovane di maggiori prospettive; quarto al Ciocco si è migliorato di una posizione denotando grande regolarità. Il Sanremo ha anche sottolineato l’avvio di stagione difficoltoso di Umberto Scandola. Il campione italiano 2013 ha chiuso al quarto posto, ad oltre 2′ dal vincitore e non è mai stato competitivo. Urge l’arrivo della nuova Skoda R5 per rimettersi al passo con gli altri, ma già così è dura. Altre annotazioni sparse dalla riviera ligure: Caldani costretto al ritiro, col popolare #NC3 che non ha ripetuto il Ciocco, così come il bergamasco Alessandro Perico che al Ciocco aveva addirittura trionfato. Anche per lui amaro ritiro quando però era già tagliato fuori, almeno per la vittoria. Settimo posto, discreto ma nulla più, per Gabriele “Ciava” Ciavarella che ancora non ha trovato il giusto feeling con la macchina. infine vogliamo sottollneare il 14esimo posto assoluto di Luca Panzani, col giovane driver lucchese terzo del campionato Junior e primo del trofeo Renault Twingo. Bravo e in crescita. Prossimo appuntamento con il Cir ai primi di maggio, nel week end del 1° maggio, sugli sterrati dell’Adriatico. La sfida ad Andreucci è lanciata, ma questo Ucci pare davvero di un altro pianeta.