Il marmo di Seravezza ad Expo grazie al maestro Isgrò

Il marmo di Seravezza ad Expo grazie al maestro Isgrò

Lorenzo Bertolucci -

di Lorenzo Bertolucci -

SERAVEZZA - Lunedì prossimo, 20 aprile, partirà dai laboratori Henraux di Querceta alla volta di Milano Expo 2015, l'opera del maestro Emilio Isgrò intitolata "Il seme dell'Altissimo", realizzata con il marmo Bianco Altissimo delle cave di Seravezza.

 

Un mese di lavoro, sette metri di scultura, 17 tonnellate di peso, un seme d’arancia ingrandito di 1 miliardo e 500 milioni di volte: la scultura  è stata presentata a palazzo Mediceo di Seravezza dal sindaco Ettore Neri, il presidente della fondazione Henraux Paolo Carli e l’artista siciliano di fama internazionale Emilio Isgrò.

Perchè “Il seme dell’Altissimo”? “Per me il seme dell’arancia  è un simbolo – ha detto Isgrò- ; simbolo della mia terra, di fecondazione, di abbondanza. Anche la montagna per me  seme, ventre di grandi nascite; poi in ogni parte del mondo si mangiano i frutti dell’arancia e se ne sputano i semi, ciò che rimane di una cosa buona”.

L’opera d’arte, ancora in fase di ultimazione all’interno dei laboratori del marmo Henraux, verrà inaugurata l’1 maggio in occasione dell’apertura dei saloni dell’Expo, installato nell’accesso principale dell’Expo Center. Il maestro Isgrò e la Fondazione Henraux hanno deciso di donare l’opera al comune di Milano.