Ma la Lucchese crede nel colpaccio

Ma la Lucchese crede nel colpaccio

Guido Casotti - casotti@noitv

di Guido Casotti - casotti@noitv

CALCIO LEGA PRO - Compito sulla carta quasi proibitivo per i rossoneri che sabato affrontano la trasferta di Teramo, sul campo della capolista del campionato. Galderisi recuopera qualche elemento e si appresta a varare una Lucchese battagliera: da impresa.

 

Nel catino del Porta del Porta Elisa la Lucchese prepara une delle gare più difficili e complicate della stagione: in questo momento la più ardua che il calendario potesse offrire. Già, sabato pomerigio (ore 15) i rossoneri caleranno a Teramo, nella tana della squadra che guida il campionato con 5 punti sullo strafavorito Ascoli, e che sente profumo di serie B che da quelle parti avrebbe il sapore della conquista “storica”. Ne è consapevole anche Galderisi, il quale sa quanto e come i riflettori saranno puntati sul Gaetano Bonolis. Sospinta da oltre quattromila tifosi entusiasti e indemoniati la squadra abruzzese si spingerà in avanti per vincere ancora e tenere lontane le inseguitrici. Ci saranno poi anche i due mammasantissima dell’attacco, al secolo Lapadula e Donnarumma, che in due fanno 35 reti. Insomma, si profila un sabato pomeriggio mica da ridere. Ma Nanu non si scompone e sa che nel calcio nulla è scontato. Anzi lui ci crede.

A Teramo scenderà in campo la migliore Lucchese che necessariamente non significa i migliori. Ci spieghiamo: vero che rientrano Calcagni e ferretti a ricomporre l’affidabile catena di destra, ma dall’altra parte non è detto che parta Pagano, anzi è probabile che abbia una maglia il semrpe utile Lo Sicco. Pertanto in mediana al fianco di Mingazzini si giocano il posto Pizza e Degeri con quest’ultimo leggermente favorito. In attacco a fare da contraltare alla coppia magica del Teramo ci saranno Forte e Raicevic che pure possono dimostrare il loro valore. Belle le parole di Francesco Forte al sito di Lega Pro. “Io resterei volentieri a Lucca anche il prossimo anno”, ha detto. Galli ha ascoltato, preso nota e si è messo subito al lavoro per accontentarlo.