“Signore, proteggi il raccolto”: a Tiglio si rinnova il rito delle “Rogazioni”

“Signore, proteggi il raccolto”: a Tiglio si rinnova il rito delle “Rogazioni”

Redazione

di Redazione

BARGA - Chi ha più di 50anni ed ha passato la giovinezza in un paese rurale si ricorderà certamente il rito delle "Rogazioni".

Si tratta di una pratica pagana che fu ripresa e trasformata in rito cristiano da Papa Liberio nel IV secolo, con lo scopo preciso di chiedere al Signore la protezione dei campi e del raccolto ma soprattutto di allontanare qualsiasi catastrofe
Ancora oggi nella nostra provincia in alcuni luoghi viene vissuta come un tempo
Ad esempio, ogni anno a Tiglio Alto nel comune di Barga il parroco Don Giuseppe Cola celebra questi rito e ad ogni croce si ferma e invoca l’aiuto del Signore.

Una volta erano centinaia i fedeli che partecipavano al rito delle Rogazioni, che durante l’anno potevano essere fatte il 25 aprile e si chiamano allora Rogazioni Maggiori, e i tre giorni precedenti l’Ascensione (in quel caso si chiamano Rogazioni Minori).
E il 25 aprile come ogni anno a Tiglio Alto dopo la processione nei campi il parroco ha celebrato la santa messa e a seguire secondo tradizione si è consumato il pranzo comune: ognuno dei presenti ha portato qualcosa da condividere con gli altri, proprio come accadeva un tempo.