La Uil attacca ancora: “Al San Luca mancano 89 posti letto”

La Uil attacca ancora: “Al San Luca mancano 89 posti letto”

Redazione

di Redazione

LUCCA - I numeri della sanità lucchese e dell'ospedale San Luca sono tutti in ribasso. E il sindacato Funzione Pubblica della Uil torna all'attacco, perchè teme che il San Luca possa diventare un ospedale di serie B, in sostanza il pronto soccorso di Cisanello.

“Inutile parlare di valorizzazione del San Luca se poi alle parole non seguono fatti concreti”, ha detto il segretario della Funzione Pubblica Pietro Casciani. Il dato più importante è stato fornito nel corso di una conferenza stampa nella sede Uil di via Barsanti e Matteucci: 89 posti letto in meno all’ospedale S. Luca  rispetto a quanti annunciati a suo tempo dalla Asl. La mancanza di posti letto, hanno detti i sindacalisti, causa le lunghissime attese al Pronto Soccorso e la fuga dei pazienti verso Pisa e Viareggio o verso le strutture private.

In 15 anni poi Lucca ha perso 4 primari ed ha perso l’unità di Anatomia Patologica, assorbita da Massa e perderà Urologia, che andrà a Lido di Camaiore. E’ vero che la Asl ha annunciato che dovrà esserci un necessario decentramento delle competenze in Toscana ma il timore è che Lucca si stia avviando a perdere sempre più funzioni a vantaggio di altri territori.

La Uil chiede che in primis che vengano aumentati i posti letto in ospedale, con relativa nuova immissione di personale. E chiede che la conferenza dei sindaci si faccia sentire di più, per difendere la qualità del servizio sul proprio territorio.