Migranti: “No alla tendopoli, prima i residenti”

Migranti: “No alla tendopoli, prima i residenti”

Redazione

di Redazione

PIETRASANTA - "No all’allestimento di tendopoli nel Comune di Pietrasanta". Passa la linea del Sindaco Massimo Mallegni: la Piccola Atene non darà il consenso ad ospitare all’interno del Comune campi di accoglienza per i migranti.

L’amministrazione comunale ha di fatto deciso di non consentire l’allestimento di alcun campo di accoglienza, anche provvisorio, confermando la priorità alle tante famiglie, italiane e straniere già residenti, che aspettano una casa – sono 145 quelle in lista di attesa di cui 33 straniere – e vivono in condizioni di disagio economico (1.700 i cittadini che usufruiscono i assegni, sostegni etc di cui 349 stranieri). “Pietrasanta, che ad oggi è l’unico comune della Toscana sopra i 15.000 abitanti a non ospitare migranti, è pronta ad aprire le porte dell’accoglienza a rifugiati già identificati e certificati solo dopo aver “sistemato” i cittadini residenti senza tetto e disagiati. E’ questa la condizione essenziale che impegna il consiglio comunale a chiedere al Governo risorse da destinare alla realizzazione di edilizia economico popolare e un sostegno straordinario alle famiglie che versano in condizioni di grave difficoltà. Con la mozione il consiglio comunale si è inoltre impegnato a chiedere al Governo il rimpatrio immediato dei soggetti richiedenti asilo ai quali è stato negato il riconoscimento di status di rifugiato” spiega in una nota l’amministrazione comunale.

C’è stato spazio per parlare, in apertura di lavori, anche della querelle mediatica tra il Sindaco e la Prefettura sulla tendopoli al Terminal Bus. “E’ stato il Sindaco, Massimo Mallegni a leggere in consiglio comunale una email in cui Asl Versilia confermava l’ipotesi di una tendopoli al Terminal Bus e che mette a tacere ogni illazione o dubbio sulla veridicità della notizia diffusa negli scorsi giorni da un video virale visto da oltre 700.000 utenti. Asl aveva addirittura manifestato alla Prefettura perplessità sulla location perché limitrofa al centro cittadino. E così anche Gaia chiamata in causa in qualità di gestore idrico che avrebbe provvedere a fornire acqua e fognature, ed ascoltata in occasione del consiglio comunale. “La registrazione del consiglio comunale – spiega Mallegni – è a disposizione di tutti i cittadini. La riunione c’è stata e l’amministrazione comunale non è stata invitata. E’ molto grave”.

I NUMERI DELL’ACCOGLIENZA E DEI SERVIZI SOCIALI

Case popolari in dotazione al Comune di Pietrasanta: 274 + 12 alloggi parcheggio.

Totale: 286 case di cui 246 assegnate a italiani, 40 a stranieri (14%)

145 famiglie in attesa di abitazione di cui 112 italiane e 33 straniere (23%).

Nazionalità in attesa: 15 Albania, 12 Marocco, 9 Romania, 1 Mexico, 1 Polonia, 1 Germania.

Su 1.625 utenti fruitori dei servizi sociali del Comune di Pietrasanta 1.261 sono italiani e 364 stranieri (22.5%).

Su 1.344 cittadini residenti, 349 stranieri usufruiscono dei servizi erogati dal Comune di Pietrasanta (contributi, agevolazioni, sostegni etc per casa, pacchi alimentari, assegni etc):

Scuola e servizi scolastici: su 275 utenti 82 usufruiscono di agevolazioni o esenzioni sulle tariffe (32%).