La Lucchese prepara lo sbarco in riva al lago di…Como

La Lucchese prepara lo sbarco in riva al lago di…Como

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO LEGA PRO - Partitella in famiglia all'Acquedotto per la Lucchese che prepara la sfida di domenica prossima (ore 18,30) sul campo del Como. Nel recupero di mercoledì i lariani hanno battuto 3-1 il Pontedera. Galderisi potrebbe cambiare qualcosa rispetto alla formazione che ha battuto nettamente la Lupa Roma.

 

Il tempo è piovigginoso, tipicamente autunnale all’Acquedotto dove la Lucchese si allena di giovedì pomeriggio in vista della difficile trasferta di domenica a Como. In senso metaforico e calcistico sulla squadra rossonera è tornato a splendere un pò di sole nonostante l’avvio stagionale perlomeno difficoltoso e avaro di soddisfazioni, per non dire problematico. Certo è che le due vittorie di fila su Pontedera e Lupa Roma hanno restituito serenità all’ambiente. Almeno così sembra e dovrebbe essere, fino a prova contraria. La parte sinistra della classifca, che significa playoff, non è stata ancora raggiunta ma si può fare. Forse per il presidente Bacci, verba manent, si può fare molto di più. Parole come macigni quelle pronunciate domenica scorsa dal numero uno rossonero ancora deluso dall’abbrivio stagionale, che l’allenatore Galderisi commenta così.

Ancora da definire il discorso relativo all’undici che calerà sul prato del Sinigaglia dove la Lucchese non ha mai vinto e torna a distanza di 12 anni. Probabile che il Nanu ribadisca l’orientamento tattico del 3-4-2-1 ed anche la volontà di cambiare un paio di elementi rispetto a quelli che hanno travolto la modesta Lupa Roma. Detto che Florio e Mingazzini sono abili e arruolabili i dubbi si concentrano sui soliti ruoli. Quello di difensore centrale tra Dermaku e Maini e di esterno alto a destra dove De Feo pare avvantaggiato su Martinez, ma non è detto. Solo la rifinitura di sabato mattina prima della partenza per la Lombardia scioglierà gli ultimi dubbi. Poi sarà già Como-Lucchese.