Grido di allarme del sindacato: “Pochi poliziotti in provincia di Lucca”

Grido di allarme del sindacato: “Pochi poliziotti in provincia di Lucca”

Lorenzo Bertolucci -

di Lorenzo Bertolucci -

PROVINCIA DI LUCCA - Pochi poliziotti e più compiti da svolgere, una situazione insostenibile. La denuncia arriva dal Sap, il Sindacato Autonomo di Polizia, della provincia di Lucca.

 

L’emergenza riguarda tutti i reparti: la questura, i commissariati versiliesi, i distaccamenti di Bagni di Lucca e Viareggio e la sottosezione della Polizia Stradale di Viareggio. Il numero dei poliziotti decisamente inferiore a quanto effettivamente previsto ha due conseguenze, spiega il sindacato: da una parte il ritmo elevato di lavoro e i turni lunghi degli agenti, dall’altro un minore controllo del territorio in un momento in cui i reati crescono.

Anche perché il lavoro dei poliziotti non si limita a quello operativo sulle strade, ma è accompagnato da pratiche e compiti da svolgere in ufficio. Alla coperta, come si dice corta, si aggiunge una gestione del personale ritenuta dal sindacato poco oculata. L’esempio lampante arriva dalla Stradale, dove le pattuglie lucchesi vengono dirottate su altre province, in particolare sulla Fi-Pi-Li: solo per raggiungere l’inizio dell’itinerario previsto devono percorrere circa 80 chilometri al giorno (circa duemila chilometri al mese).

Da qui la richiesta agli organi nazionali e locali affinché sulla provincia di Lucca venga dirottato altro personale e quello già in servizio rimanga a lavorare sul territorio di competenza.