A Livignano ricerca fondi per la chiesa danneggiata dal sisma

A Livignano ricerca fondi per la chiesa danneggiata dal sisma

Giada Bertolini

di Giada Bertolini

PIAZZA AL SERCHIO - La comunità di Livignano ricerca fondi per la ristrotturazione della chiesa di San Giovanni Battista danneggiata dal sisma del 2013.

 

 

Il sisma, che colpi l’alta Garfagnana e la Lunigiana nel 2013, non causò vittime ma fece molti danni: tante le chiese rese inagibili. In quasi 4 anni sono stati recuperati molti edifici sacri, spesso grazie alla grande volontà delle comunità locali, ma anche grazie alle fondazioni, in primis la Cassa di Risparmio di Lucca, che in collaborazione con la Curia, la  Regione Toscana e il Governo sono riuscite a rendere accessibili molti degli edifici colpiti dal sisma. A Livignano, nel comune di Piazza al Serchio, la piccola comunità composta da 30 persone chiede un aiuto per la chiesa che è ancora inagibile perchè da sola non ha i fondi sufficienti per coprire i costi della messa in sicurezza. La chiesa, dedicata a San Giovanni Battista, risale al XIV secolo ed è stata restaurata nel 1828 grazie alla donazione di Francesco IV. Al suo interno ospita molte preziosità tra cui un quadro riconducibile al maestro lucchese Benedetto Brandimarte vissuto a cavallo tra il XVI e il XVII secolo ed una scultura lignea “Madonna in trono con bambino” del XIII° secolo al momento colocata nel museo diocesano di Lucca. La chiesa ha subito un altro restauro nello scorso secolo, in questo affresco la vediamo come si presentava prima del sisma del 1920. Parleremo di Livignano e della sua storia oltre che della sua chiesa e lo faremo con Don Alessandro Gianni e al sindaco Andrea Carrari nella prossima puntata de “I colori del Serchio’ in onda a partire da sabato prossimo alle ore 21.