Export, cartario e nautica guidano la “ripresina”

Export, cartario e nautica guidano la “ripresina”

Redazione

di Redazione

LUCCA - Dopo la brusca frenata alla fine dell'anno scorso, con il 2017 è tornato a crescere l'export della provincia di Lucca, grazie soprattutto al cartario e alla nautica. Lo dicono i dati della Camera di Commercio relativi ai primi tre mesi di quest'anno.

Complessivamente le vendite all’estero sono risultate pari a 878 milioni di euro, in aumento del 3,7% rispetto al 2016. E’ una crescita inferiore rispetto alla media toscana, che viaggia su un + 10%, ma secondo Corte Campana il dato regionale è determinato da dinamiche favorevoli ma provvisorie in particolare nella cantieristica e nel settore petrolifero a Livorno e in quello maccanico a Massa Carrara.

Venendo alle cose lucchesI, la ripresa, anzi la “ripresina” dell’export è guidata dal cartario, settore che ha la maggiore incidenza sulle esportazioni, con un + 1,7%, grazie alle maggiori vendite di pasta da carta, carta e cartone.

Bene anche la cantieristica nautica che ha aumentato di 74 milioni le vendite all’estero, un risultato che però è dovuto in parte ad un effetto di contabilizzazione delle vendite di nuovi natanti all’inizio dell’anno.

Con i loro risultati, cartario e nautica compensano le battute d’arresto in altri settori; meccanica, calzaturiero e lapideo. Segna il passo anche il settore alimentare, a causa della minore richiesta all’estero del nostro olio d’oliva.