Al Bacigalupo di Savona ci vuole un Ghiviborgo vispo e cattivo

Al Bacigalupo di Savona ci vuole un Ghiviborgo vispo e cattivo

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

CALCIO D - La settima di andata propone al Ghiviborgo una delle trasferte più insidiose sul campo del Savona, una delle grandi favorite. Venturi recupera tutti tranne Villagatti ancora out e chiede ai suoi una prestazione a 360 gradi. Ghiviborgo a caccia di punti e con una classifics non esaltante.

 

Vispi e cattivi. Parole e musica di Simone Venturi. Il tecnico del Ghiviborgo inquadra così la gara dei suoi di scena domenica Savona nella settima giornata di andata del campionato di serie D. Un torneo che finora ha riservato meno soddisfazioni di quanto non si potesse supporre alla vigilia vista anche la buona campagna-acquisti messa in atto dalla società. Ma si sa spesso il campo fornisce verdetti diversi dalla carta e dalle…speranze. Di sicuro la gara del Bacigalupo è molto difficile per Pagano & C. Intanto c’è una classifica da migliorare anche dopo il deludente pareggio interno con l’Arma Argentina e poi non va trascurato il fatto che di fronte ci sarà un Savona attrezzato per vincere il campionato. Tra i biancoblu liguri si profila l’assenza del difensore centrale e capitano Ferrando. Sul fronte-Ghiviborgo invece sono tutti a disposizione tranne Villagatti che è out e ancora alle prese con qualche acciacco. Venturi chiede alla squadra una prestazione di rilievo poichè ritiene l’impegno di una importanza a 360 gradi. Al di là di chi scenderà in campo conterà l’interpretazione e l’approccio alla gara cercando di dare continuità alla prestazione nell’arco dei 90 minuti. Solo così il Ghiviborgo può sperare di portare via un risultato positivo dalla tana del Savona. Cosa che peraltro riuscì lo scorso 15 febbraio quando il match si concluse in parità (1-1) con reti di Giordani al 10° e pareggio di Fenati al 91° dopo che il Ghivi era ridotto in nove uomini.