Una Lucchese deludente e senza brio non va oltre lo 0 a 0 con il Prato

Una Lucchese deludente e senza brio non va oltre lo 0 a 0 con il Prato

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

CALCIO C - Prova davvero incolore dei rososenri che disputano una delle loro peggiori gare stagionali. Anzi sono gli ospiti ad avere le migliori occasioni. Infortunio a Nolè e situazione di emergenza che si aggrava. Intanto nei prossimi giorni la società dovrebbe essere venduta.

E’ il secondo turno infrasettimanale e per la Lucchese c’è la gara interna contro il Prato, penultimo in classifica e reduce da una batosta interna mica da ridere. Al Porta Elisa non c’è il pubblico delle grandi occasioni, anzi. Ma si sa giocare in notturna d’ora in avanti per i tifosi non è certamente un invito a nozze. Lopez conferrma lo schieramento annunciato con le novità Maini e Magli in difesa e poi i titolarissimi. Il problema è che giocano sempre gli stessi e questo alla fine peserà. Piove anche sul bagnato visto che dopo una manciata di minuti si fa male Nolè: fuori il capitano, dentro Russo. Lucchese stracca e svogliata, quasi impalpabile. Le motivazioni sono come il coraggio manzoniano: se non le hai è difficile darsele. Abbrivio di gara che non offre spunti. Le prime emozioni, che poi sono brividi, sono tutte pratesi. Palla-gol per Orlando cui i lanieri bissano da lì a poco anche un palo colpito da Ceccarelli. Poche tracce della Lucchese che si fa viva, ma per modo di dire, con Arrigoni la cui conclusione veleggia oltre la traversa. Ti aspetti una  ripresa ben diversa ma non è proprio così. Sì la Lucchese è un pochino più vivace ma fatica, fa molta fatica. Gli ospiti agiscono di rimessa e quando ripartono sono quasi sempre minacciosi. Fanucchi ci prova di testa ma l’estroso portiere Sarr non si fa sorprendere. Così come su un pallonetto di De Vena. Il problema, e non da poco, è che Lopez non ha nemmemo ricambi in panchina. La serata del Porta Elisa è’ una sofferenza e una noia. Dopo 5′ di recupero finisce 0 a 0 tra qualche fischio che è risultato giusto e se vogliamo sta un pò stretto al Prato. Grande e spavalda con le grandi la Lucchese si conferma piccola e impacciata con le piccole ma soprattutto in una fase di pericolosa involuzione e con una rosa ridotta all’osso. Se come sembra arriverà una nuova proprietà, pregasi provvedere.