Carlo Ludovico Ragghianti e l’arte in Italia tra le due guerre

Carlo Ludovico Ragghianti e l’arte in Italia tra le due guerre

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Due giorni di convegni per analizzare l'approccio ragghiantiano allo studio e alla valorizzazione dell’arte contemporanea a cinquant'anni dalla grande mostra Arte Moderna in Italia del 1967, allestita a Palazzo Strozzi.

ll 26 febbraio 1967 nelle sale di Palazzo Strozzi fu inaugurata la mostra Arte moderna in Italia 1915-1935, attraverso la quale Carlo Ludovico Ragghianti mise in evidenza la necessità di ripensare in termini nuovi la complessa situazione artistica italiana tra le due guerre. A cinquant’anni da allora, la Fondazione Ragghianti ha organizzato due giornate di studi, la prima è stata aperta da da Paolo Bolpagni, direttore della Fondazione Ragghianti, la seconda sarà aperta da Mattia Patti, professore associato di Storia dell’arte contemporanea all’Università di Pisa. le due giornate saranno scandite da interventi proposti da docenti di diverse università italiane, storici dell’arte affermati e giovani studiosi, che apriranno nuove prospettive di ricerca riguardo all’approccio ragghiantiano allo studio e alla valorizzazione dell’arte contemporanea.