Gli stati generali della fotografia chiudono il Photolux Festival

Gli stati generali della fotografia chiudono il Photolux Festival

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Il Photolux, la biennale dedicata alla fotografia che quest'anno aveva come tema principale il Mediterraneo, si è conclusa con il concerto di Danilo Rea al Teatro del Giglio e l'ulòtimo appuntamento degli Stati Generali della Fotografia, ciclo di incontri promossi dal Ministero dei beni culturali.

 

E’ stata la tappa conclusiva degli stati generali della fotografia, l’appuntamento di chiusura del Photolux Festival, la biennale dedicata alla fotografia che si è tenuta a Lucca dal 18 novembre. Nella cappella Guinigi del complesso di San Francesco, si sono ritrovati molti dei nomi più influenti della fotografia internazionale, tra cui Massimo Vitali, Aurelio Amendola, Alessandro Calabrese e Alex Majoli. Ad introdurre i lavori Lorenza Bravetta, incaricata dal Ministero dei beni culturali di organizzare questi incontri per raccogliere le proposte e i suggerimenti degli addetti ai lavori in materia di fotografia.

Abbastanza critico riguardo la situazione italiana è stato Alex Majoli, fotografo di guerra membro dell’agenzia Magnum, di cui nel 2011 è stato presidente.

Emozionante il penultimo appuntamento della biennale, la rappresentazione al Teatro del Giglio di sabato sera, con “Il tempo di posa”, serata-evento che ha unito il pianoforte di Danilo Rea e la voce di Michela Lombardi con gli scatti di Pino Ninfa.  Il pianista ha riletto in chiave jazzistica le più famose arie pucciniane, musicando le immagini realizzate e selezionate dal fotografo Pino Ninfa. Ad arricchire l’esibizione poi la voce di Michela Lombardi, affermata cantante jazz.