Inaugurati due appartamenti per uomini soli

Inaugurati due appartamenti per uomini soli

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Sono stati inaugurati a Santa Maria del Giudice due appartamenti di edilizia pubblica residenziale destinati a due gruppi di quattro persone 'sole' che vi coabiteranno secondo un patto di convivenza, condivisione e scambio.

Questi alloggi costituiscono uno strumento temporaneo come periodo intermedio di passaggio dalla situazione di esclusione sociale al recupero della propria autonomia. Il progetto è stato battezzato Abitare Supportato In-Comune, e prevede l’attivazione di coabitazioni basate su patti di convivenza con scambio di servizi e divisione delle spese così da rendere l’alloggio uno spazio accessibile a più persone, con costi minori. Il Comune di Lucca grazie al bando della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ha ottenuto il cofinanziamento per ristrutturazione  di questi immobili di Santa Maria del Giudice che nell’ultimo decennio erano già stati destinati ad ospitare una casa-famiglia di accoglienza in coabitazione per persone singole. I due appartamenti di circa 80 metri quadrati ciascuno, sono stati arredati grazie all’intervento di Daccapo (sistema per la promozione del riuso solidale) e si compongono di una cucina e zona giorno al piano terra, due camere con due letti singoli, e un bagno al primo piano.

I soggetti coinvolti sono uomini singoli, in età adulta, seguiti dai servizi sociali del Comune o della USL . Per fronteggiare ulteriori situazioni di marginalità ed emergenza abitativa, il Comune di Lucca potenzierà ulteriori opportunità per altre tipologie di cittadini, tra cui i nuclei monogenitoriali, le donne sole, i padri separati, gli anziani e le famiglie.