STAZZEMA - In tanti hanno scelto Sant'Anna di Stazzema per festeggiare il 73° anniversario della Liberazione. Al via, durante la giornata, anche l'installazione artistica di Gianni Moretti dal titolo "Anna-Monumento all'attenzione" 27 mila chiodi che verranno piantati in memoria di Anna Pardini, la vittima più giovane dell'eccidio.
![](https://i0.wp.com/www.noitv.it/wp-content/uploads/2018/04/LUIGI0463.MXF_.Immagine001.jpg?fit=696%2C392&ssl=1)
Sant’Anna di Stazzema. E’ qua che si respira più forte che in ogni altro luogo, il senso di questa giornata di festa. Qua dove si è consumato uno degli eccidi più tremendi della ritirata nazifascista. E in tanti, da tutta Italia, hanno scelto proprio questi luoghi per festeggiare il 25 aprile, festa della Liberazione.
Una giornata che è iniziata con l’ avvio dell’istallazione artistica ideata da Gianni Moretti e sostenuta dalla Sovrintendenza. “Anna-Monumento all’attenzione”, un progetto che prevede l’installazione di 27 mila chiodi a forma di cardo, tanti quanti sono i giorni che avrebbe vissuto Anna Pardini, la vittima più piccola della strage del 12 agosto 1944 con i suoi 20 giorni di età. I chiodi saranno piantati, da chiunque lo desideri, lungo il sentiero che parte da Sant’Anna e arriva a Valdicastello Carducci. La forma dei chiodi è stata studiata dall’artista per riprendere un’antica leggenda tedesca, in base alla quale un cardo nasce là dove è stato versato il sangue di innocenti. Un monumento diffuso che sarà realizzato negli anni a venire, senza limiti di tempo né di spazio. Il primo chiodo è stato piantato da Adele Pardini, e poi via via tutti gli altri superstiti e familiari di vittime dell’eccidio, e Enrico Pieri, presidente dell’associazione superstiti e vera e propria coscienza di questi luoghi.