Il Consorzio di bonifica lancia l’allarme: troppa acqua nel condotto pubblico

Il Consorzio di bonifica lancia l’allarme: troppa acqua nel condotto pubblico

Redazione

di Redazione

LUCCA - Sorpresa: qualcuno si è accorto che il livello e la velocità dell'acqua nel condotto pubblico sono eccessivi. Si tratta del Consorzio di Bonifica Toscana Nord che ha inviato una comunicazione ai vari Enti coinvolti segnalando che “il livello e la velocità eccessivi creano problemi ai lavori  di manutenzione sul canale e alla struttura”.

Non solo. Il Consorzio afferma che i problemi ci sarebbero anche per la tenuta delle sponde in muratura di questa importantissima arteria idraulica, in particolare nell’area a nord del Centro storico di Lucca”.

E’ la prima volta, dopo anni, che un soggetto pubblico ammette che, almeno in alcuni periodi, nel canale pubblico c’è un problema. Per la precisione, il Consorzio puntualizza che l’eccessiva altezza del livello e, in alcuni casi, anche la velocità dell’acqua sono funzionali alle centraline idroelettriche presenti, che forniscono energia ad alcune cartiere.

Il Consorzio ricorda tra l’altro, che le criticità sono state evidenziate da tempo dai cittadini della zona. Già, i cittadini. Diverse famiglie della zona di San Pietro a Vico e dell’Acquacalda hanno riportato danni a seguito dell’aumento dell’acqua nel condotto. Nessun ente pubblico finora si è preso la responsabilità di quanto accaduto, anzi è partito il gioco dello scaricabarile. E le famiglie, lasciate praticamente sole, sono state costrette ad intraprendere azioni legali.

Il Consorzio chiede adesso a Comune di Lucca, Provincia e Genio Civile di condividere ogni accorgimento possibile, utile alla risoluzione di questa problematica: per la sicurezza idraulica del territorio”.