Andrea Lanfri dice addio all’atletica; ora il pensiero va al monte Everest

Andrea Lanfri dice addio all’atletica; ora il pensiero va al monte Everest

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

ATLETICA - Andrea Lanfri è costretto a dire addio alle gare di atletica leggera. Dopo due anni di record, medaglie e successi anche a livello mondiale, il noto campione paralimpico lucchese si arrende di fronte al nuovo cervellotico regolamento che rivede la lunghezza delle protesi con cui avrebbe dovuto correre e che gli impedisce di gareggiare a livello internazionale.

Profonda amarezza nelle parole di Lanfri ” Avevo iniziato a correre dopo la meningite. Ora una formula matematica mi taglia le gambe una seconda volta”. Andrea cullava il sogno delle paralimpiadi di Tokyo 2020. Sogno svanito. Ora cercherà si salire sull’Everest. Qualora dovesse riuscirvi sarebbe il primo uomo amputato ad arti inferiori e superiori a salire agli 8848 metri del tetto del mondo.