Il fascino perduto della chiesa della Torre

Il fascino perduto della chiesa della Torre

Redazione

di Redazione

MASSAROSA - "I miei eletti non si affaticheranno inutilmente". Parole del Profeta Isaia. E animati da questa definizione i fedeli della piccola comunità di Piano di Mommio si arrampicavano per il ripido sentiero che li portava alla chiesina della Torre.

Si tratta un gioiello del primo settecento costruita, sembra, su fondamenta di un edificio molto più antico, per rendere omaggio alla Immagine della Madonna, davanti alla quale, in antichità, pregarono i loro avi per esprimere pietà e devozione alla Madre celeste.

La frazione massarosese custodisce un prezioso gioiello architettonico che necessiterebbe di essere recuperato e valorizzato. Non è la cattedrale di S.Martino, né la chiesa di S.Michele a Lucca: è la chiesa della Torre a Piano di Mommio, nota probabilmente come marginetta votiva, vincolata all’abitazione posta di fronte.

Nel tabernacolo è presente un’antichissima statua lignea della Madonna, oggetto di culto locale e in omaggio a una tradizione antica, nella suggestiva chiesetta sembra costruita, sembra, per rimanere nascosta in passato tutti i mesi di maggio l’intero borgo saliva per pregare la Madonna e per recitare il santo rosario. La speranza è che possa quanto prima essere sobriamente restaurata.