VIAREGGIO - "Miriordo" la ballata più classica e struggente di Egisto Malfatti riarrangiata, reinterpretata e sdoganata anche al di là dei confini viareggini. Grazie allo chansonnier toscano Manolo Strimpelli ed al poliedrico Giorgio Comaschi, volto noto della televisione.

Comaschi ha condotto programmi in Rai e a Telemontecarlo, giornalista sportivo della testata Stadio, attuale collaboratore del Resto del Carlino ma anche attore di teatro), rivive e torna a rigenerare quelle inconfondibili emozioni, che solo la penna del maestro Egisto Malfatti sapeva dare. “L’idea di una collaborazione con Manolo – racconta Comaschi – che per me è il più caposseliano degli artisti emergenti in zona ed è una sorta di bambino con i pantaloni corti come me, è nata quasi per caso. Avevamo scritto, mesi addietro, una canzone simile e così ci siamo incontrati. E’ stato allora che lui mi ha proposto di reinterpretare, assieme a lui, la canzone scritta da Malfatti. Una canzone che non conoscevo ma che subito, esattamente come è capitato a Manolo, mi è entrata dentro perché il suo testo, sebbene parli esplicitamente di Viareggio, è strepitoso e valido per ogni latitudine”. La coppia  ha deciso di incidere la canzone rispettando fedelmente il testo originale. “La scelta è quella più logica – spiega  Comaschi.”Per interpretare un grande artista come Malfatti – sottolinea Strimpelli -, che voleva ardentemente che la sua produzione musicale varcasse il territorio viareggino, avevo bisogno di un suo pari. Una persona come Comaschi capace di affrontare l’epoca attuale con genio ed ironia. Un artista completo, insomma. Nel testo di ‘Miriordo’ c’è sottile ironia, c’è la poesia nell’affrontare tematiche esistenziali e c’è anche quella malinconia che mi appartiene. Assieme al chitarrista Luca Giovacchini – conclude Strimpelli – stiamo concludendo l’arrangiamento e poi pubblicheremo il video della canzone (cantata anche assieme alla compagna Eleonora Monari)”