LUCCA -  Con sentenza breve il Tribunale amministrativo regionale della Toscana ha accolto questa mattina (lunedì) il ricorso contro l'ordinanza che vietava in tutto il centro storico l'utilizzo dei velocipedi a quattro ruote comunemente definiti risciò. 

L’ordinanza dell’amministrazione comunale aveva stabilito che i velocipedi a tre o quattro ruote, anche quelli a pedalata assistita o dotati di motore elettrico ausiliare, non potevano circolare sulla passeggiata delle Mura e in tutto il centro storico per 60 giorni, fino al 10 agosto. Questi mezzi infatti, si leggeva nella nota di Palazzo Orsetti, guidati in maniera imprudente, avevano causato numerosi incidenti con danni alle persone.

Contro la decisione del Comune si erano riuniti i 18 noleggiatori del centro storico, che avevano annunciato il ricorso al Tar, ricorso che il tribunale amministrativo ha deciso di accogliere.

 L’amministrazione comunale intende comunque proseguire un’azione di regolamentazione concordata con la Regione Toscana perché, secondo Palazzo Orsetti, il problema della sicurezza nell’utilizzo di questi mezzi nel centro storico e sulle Mura urbane resta e deve essere affrontato.