Viareggio: maxi-accordo con la Regione per lo sviluppo del porto

Viareggio: maxi-accordo con la Regione per lo sviluppo del porto

Redazione

di Redazione

VIAREGGIO - Entro la fine dell'anno nascerà una nuova società pubblica proprietaria del porto turistico di Viareggio. Questa newco, ancora da rinominare, sarà partecipata alla pari dal Comune e dalla Regione Toscana, che verserà al suo ingresso un milione di euro di capitale.

E’ solo uno dei passaggi chiave dell’accordo siglato tra il sindaco Giorgio Del Ghingaro e il Presidente Enrico Rossi per pianificare lo sviluppo dell’area portuale. Il ramo di azienda di I Care – che a maggio ha salvato all’asta la vecchia Viareggio Porto – sarà a breve scorporato, per passare in mano alla nuova società che avrà in dote i 500 approdi della Madonnina e l’area del Triangolino.

Un’area da anni in attesa di avere un futuro. Comune e Regione puntano a raccogliere abbastanza utili da poter investire fino a 15 milioni in questo angolo abbandonato del porto, che dovrà essere sviluppato in chiave turistica, magari come approdo fisso dei super yacht.

Ma sono molti i fronti aperti sul porto. A partire dal nuovo mercato ittico che il sindaco intende inaugurare a settembre, e la vicina banchina commerciale, ormai quasi pronta, che farà da attracco per navi da crociera e charter. 11 milioni ha investito la Regione sullo scalo marittimo viareggino negli ultimi sei anni. Altri sette milioni nei prossimi due anni.

Tra le opere in arrivo il sabbiodotto: impianto da cinque milioni di euro che dovrà risolvere definitivamente il problema dell’insabbiamento all’imboccatura. Il progetto è al momento a verifica ambientale e nel 2020, secondo Rossi, sarà messo a gara.

Si va avanti anche con la via del Mare: la Regione ha messo sul piatto 170mila euro per lo studio di fattibilità che, entro pochi mesi, dovrà valutare il tracciato a sud dello stadio già approvato dal Consiglio comunale.

E infine il Versilia Yachting Rendez Vous: a settembre la firma per rinnovare altri tre anni del salone nautico, con un contributo annuale della Regione di 400mila, euro fino al 2022.