Assegnato a Trevi, Minore e Ricci il 90esimo Premio Viareggio-Repaci

Assegnato a Trevi, Minore e Ricci il 90esimo Premio Viareggio-Repaci

Redazione

di Redazione

VIAREGGIO - Il Premio Viareggio ha celebrato in modo importante e a dir poco prestigioso i suoi 90 anni “pieni di salute” nel corso di una serata ricca di premi e personaggi di spicco del mondo dello spettacolo e della cultura.

 

Presenti il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro che ha definito l’istituzione “un crinale tra storia e innovazione dal potenziale eccezionale per tutta la città”; l’ Assessore alla Cultura Sandra Mei; la presidente della Giuria Simona Costa la quale ha ribadito che il premio sia fondamentale per l’orientamento e la formazione della lettura degli italiani.

Walter Veltroni ideatore dei Premi Speciali ha intervistato Riccardo Muti, Premio Speciale Viareggio 90; Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale, Premio del Presidente; Marco Bellocchio, Premio Internazionale “Viareggio-Versilia”. A Gino Paoli è andato il Premio “Città di Viareggio” e ad Eugenio Scalfari il premio giornalistico 2019.

Nel dettaglio il premio Rèpaci 2019 è andato per la sezione Poesia a Renato Minore, critico letterario del Messaggero con la raccolta “O caro pensiero”. Il premio suggella una lunga carriera critica e letteraria che ha visto Renato Minore finalista al Premio Strega (1987) e al Premio Campiello (1991).

La sezione della Narrativa è stata vinta da Emanuele Trevi con “Sogni e favole”, autore originale di un romanzo filosofico attraversato da pathos civile straordinario, genere di cui ha dato già prova straordinaria in “Qualcosa di scritto” Ponte alle Grazie, finalista al Premio Strega 2012

La straordinaria terna della Saggistica viene vinta da Saverio Ricci, autore di un corposo e affascinante volume su Tommaso Campanella. Ed infine il premio Opera Prima è andato a Giovanna Cristina Vivinetto, autrice di “Dolore minimo”. Ricordiamo che tutta la serata sarà trasmessa su Noitv lunedì sera alle ore 21.