VIAREGGIO - Bonifica immediata dello stabile della ex Telecom: il sindaco Giorgio Del Ghingaro ha infatti firmato un’ordinanza nella quale si impone al legale rappresentante della società proprietaria dell’immobile di provvedere alla rimozione dei rifiuti

Uno spettacolo ripugnante, come non si era mai visto. E’ quello cui hanno assistito gli agenti di polizia e uomini della squadra antidegrado della polizia locale di Viareggio nell’ultimo blitz alla ex Telecom sulla via Aurelia, dopo numerose proteste dei residenti. Il sopralluogo ha portato alla luce una situazione di estremo degrado: stanze adibite a dormitori, bombole del gas vuote, centinaia di bottiglie, materassi, valigie, vestiario, escreme nti, resti di cibo, apparecchi elettronici vecchi e inutilizzabili: tutto è statomesso a verbale dagli agenti. Per accedere allo stabile erano inoltre state divelte le ringhiere di ferro. A seguito del sopralluogo il sindaco ha emesso una ordinanza per motivi igienico sanitari, notificata al proprietario cui si ordina la chiusura e la bonifica immediata dello stabile entro trenta giorni. La normativa  consente, per le strutture che non siano messe in sicurezza, il sequestro ai fini di confisca e la denuncia del titolare per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.