LUCCA - Dopo le polemiche e gli scambi di accuse sembra sceso improvvisamente il silenzio sulla querelle dell'ex Balilla. Il Comune non avrebbe ancora fatto pervenire alla Soprintendente Angela Acordon il progetto provvisorio di migliorìa degli spalti dell'ex Balilla.

Questo perchè il clima sembra essersi fatto meno pesante nelle ultime ore e si sarebbe aperto lo spazio per trattative che dovrebbero portare a soluzioni meno affrettate e più condivise. Insomma, dopo i botta e risposta a mezzo stampa, che rischiavano soltanto di far precipitare la situazione, si sarebbe passati al dialogo, si spera il più possibile costruttivo, tra Comune e Soprintendenza. Il condizionale è d’obbligo perchè la posta in palio è alta e la tensione in sottofondo rimane.

Nel brevissimo periodo in ballo c’è questo progetto che dovrebbe immediatamente migliorare il panorama dell’ex Balilla, attualmente ricoperto di ghiaia stabilizzata, attraverso l’utilizzo di piante e altro materiale vegetale. La Soprintendente ha fatto capire che senza questo progetto non darà il via libera all’installazione del padiglione Carducci dei Comics.

Sul medio lungo periodo si parla invece delle permanenza stessa del padiglione all’ex Balilla. Perchè la soprintendente chiede una tensostruttura diversa, meno impattante rispetto alle mura. Oppure lo spostamento del padiglione in altra sede: impresa non facile, perchè si tratta di una delle tensostrutture più grandi d’Italia.

Non sembrerebbe invece in pericolo la permanenza all’ex Balilla del Summer Festival, che secondo la soprintendente è comunque meno impattante e anzi valorizza le mura.