Stadio dei Pini: sbloccati i lavori, lo sport torna a sperare

Stadio dei Pini: sbloccati i lavori, lo sport torna a sperare

Redazione

di Redazione

VIAREGGIO - Si sbloccano finalmente i lavori per il rifacimento dello Stadio dei Pini, l'impianto sportivo comunale chiuso dal 30 giugno 2018 e mai riaperto, neppure per ospitare le partite della Viareggio Cup, costretta a marzo ad emigrare clamorosamente a La Spezia.

In una nota il Comune di Viareggio fa sapere che è partito l’iter, con lo stanziamento di un milione e 680mila euro. Prossimo step il bando per l’incarico progettuale e poi il via ai lavori. La giunta Del Ghingaro ha infatti deliberato l’aggiornamento del piano triennale delle Opere Pubbliche  2019-2021. “Un piano approvato il 18 gennaio scorso. Adesso, con nuova delibera, la Giunta ha aggiornato l’atto, visti sia i nuovi obiettivi sia il risultato del conto di consuntivo 2018 dal quale risulta un avanzo di amministrazione vincolato pari a 7 milioni di euro da destinare destinare a Opere Pubbliche.”

Ma vista anche, possiamo aggiungere, la chiusura dell’inchiesta-lampo aperta dalla magistratura a gennaio, a seguito di un esposto anonimo, e archiviata dal Gip di Lucca in poche settimane. Un’indagine, da quanto appreso, scattata per verificare il rispetto delle norme di sicurezza, che aveva spinto la Commissione di vigilanza a negare la riapertura dello stadio per la Coppa Carnevale, costringendo il sindaco a issare bandiera bianca.

Ma oggi, chiusa l’inchiesta e approvati i bilanci, basta solo far partire i lavori. I primi 126mila euro serviranno ad individuare un professionista esterno per la progettazione e l’ esecuzione dei lavori.

Il rinnovato stadio sarà dunque conforme alla nuova normativa antisismica, come dichiara il sindaco Giorgio Del Ghingaro. Che spiega: “Ci sarà spazio per la pista di atletica, probabilmente dovranno essere rifatte ex novo le gradinate e messe ulteriormente in sicurezza le tribune.”

Una buona notizia per lo sport cittadino e soprattutto per il calcio. Il Viareggio 2014, nel frattempo escluso dalla Serie D, aveva infatti festeggiato il suo centenario fuori dalla sua casa naturale. Una triste umiliazione che presto, tempi tecnici permettendo, potrà finire.