“Uno scempio inutile le reti sulle Mura”, è unanime il commento dei lucchesi

“Uno scempio inutile le reti sulle Mura”, è unanime il commento dei lucchesi

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - E' pressochè unanime il giudizio che i lucchesi danno alla decisione della Procura di chiedere al Comune di aumentare le reti di protezione nei punti considerati pericolosi delle mura urbane.

La vicenda, che nasce a seguito dell’inchiesta riguardante la caduta del bambino francese dalla cannoniera del baluardo San Regolo, ha portato a quella che da tutti è stato giudicato come una violenza al monumento, un vero e proprio deturpamento – oltretutto quasi inutile – vista la già massiccia presenza di cartellonistica.

Accanto alla questione estetica c’è poi quella strettamente pratica, perchè né le reti né i cartelli impediscono a chi non è consapevole del pericolo del monumento, di praticare atteggiamenti pericolosi. Meglio sarebbe stato, secondo molti, se le richieste della Procura fossero andate nel senso di intensificare i controlli e, magari, elevare qualche sanzione, dato che ad oggi nessuna multa è stata fatta.