Versilia al top in Italia per la riduzione del rischio di morte da infarto

Versilia al top in Italia per la riduzione del rischio di morte da infarto

Redazione

di Redazione

VERSILIA - Il rischio di morire per infarto in Versilia è tra i più bassi a livello regionale e nazionale, insieme a Massa Carrara. Non solo, ma anche il rischio di ricoveri ripetuti sono più bassi della media regionale e del Paese.

E’ questo il quadro che emerge dagli ultimi dati del Programma di osservazione degli esiti della Regione che dimostra, appunto, un notevole miglioramento in queste zone. Solo nel 2006, infatti, gli ambiti territoriali della Versilia e di Massa facevano registrare tassi di mortalità cardiovascolare tra i più alti a livello regionale. Un trend negativo iniziale che, ad oggi, risulta completamente invertito. Come, lo spiega l’Asl che sottolinea l’efficiente rete dell’infarto miocardico. Una sinergia che comprende, sulla costa tirrenica, le cardiologie del Versilia e dell’ospedale Apuane che si occupano dei 2/3 di casi di infarto miocardico, insieme alla Fondazione Toscana Monasterio per i restanti casi che devono essere trattati immediatamente e, in casi specifici, anche all’azienda ospedaliero universitaria Pisana. Il modello organizzativo delle reti tempo-dipendenti attuata a livello regionale e con gli stessi criteri nell’area vasta nord ovest, ha permesso – spiega ancora l’azienda ospedaliera – di sviluppare una collaborazione ‘governata’ tra azienda territoriale e azienda ospedaliera, in un contesto in cui la massima sincronizzazione degli interventi rappresenta un fattore chiave. Questo comporta indubbi vantaggi per il paziente, che in questo modo viene assistito in tempi più brevi, con gli interventi più appropriati e secondo un preciso percorso assistenziale.