VIAREGGIO - Un centinaio di atleti di fatto si sono visti a sorpresa tagliati fuori dalla piscina comunale di Massarosa al loro rientro in vasca dopo la pausa estiva. Sono soprattutto studenti, ma anche adulti, del gruppo tecnico agonistico della Tirrenica Viareggio e della Nuoto Viareggio.

Ragazzi provenienti non solo da Viareggio, ma anche da Lucca, Camaiore e dalla stessa Massarosa, che per continuare ad allenarsi dovrebbero cambiare impianto oppure cambiare società agonistica. I gestori di Aquatica infatti hanno dimezzato gli orari alla loro società, rimasta senza spazi sufficienti in vasca per gli allenamenti.

Una delegazione di nuotatori, dopo un presidio fuori dal municipio, è stata ricevuta poi dal sindaco Alberto Coluccini. Il primo cittadino si è detto  disponibile a mediare con i gestori che però, convezione alla mano, hanno la piena autonomia gestionale degli spazi, senza possibilità di intervento da parte dell’amministrazione.

Il gestore, Aquatica, fa sapere che i tagli sono dovuti alle troppe richieste ricevute. Cresciute del 40% rispetto allo scorso anno, costringendo a razionalizzare le richieste. In tutto sono dieci le associazioni attive, altre sono in lista di attesa. Insomma un sovraffollamento, che si somma alla chiusura definitiva, ormai da anni, della piscina comunale di Viareggio e quella temporanea per lavori, almeno fino a novembre, di Seravezza.