Stadio dei Pini chiuso: obiettivo Viareggio Cup

Stadio dei Pini chiuso: obiettivo Viareggio Cup

Redazione

di Redazione

VIAREGGIO - Si è svolta lunedì mattina, convocata dall'opposizione, la Commissione sport nella salta Matteo Valenti in Comune per la questione dello stadio dei Pini, chiuso ormai da oltre un anno. Erano presenti l'assesore allo sport Sandra Mei e il vice sindaco Valter Alberici, oltre i componenti della Commissione.

Hanno assistito anche diversi Ultras e tifosi del Viareggio che hanno sollecitato, come gli altri, l’apertura quanto prima dell’impianto sportivo. L’assessore Mei ha ribadito le intenzioni del Comune, ovvero riaprire in occasione della prossima edizione della Viareggio Cup in programma a marzo e con il torneo femninile che è programmato per febbraio.

“E’ dall’autunno del 2018 che il Comune ha inziato ad interessarsi dello stadio dei Pini – dice la Mei – prima lo gestiva il Viareggio 2014, da quel momento in poi abbiamo cercato di programmare una serie di interventi che ci avrebbero potuto consentire di aprirlo per l’edizione passata della Viareggio Cup e che avrebbero consentito alla squadra di calcio di terminare nello stadio il campionato. Invece ci sono stati degli impedimenti che non lo hanno permesso. Il sindaco sarebbe stato pronto a firmare una ordinanza sindacale, ma se lo avesse fatto ci sarebbe stato sequestrato.”

Adesso è stata fatta la gara per reperire un ingegnere che rediga un progetto per la messa in norma dello stadio e consentirne la riapertura. “Fra un mese entro la fine di ottobre è stata fissata la Commissione sport per fare il punto della situazione, con la speranza che finalmente si possa intraprendere davvero la via giusta per rivedere aperto lo stadio dei Pini Torquato-Bresciani, che è un bene prezioso per tutta la città di Viareggio.

Insoddisfatto dell’esito della Commissione Alessandro Santini, della Lega, che aveva chiesto l’incontro. “Fino a quando non sarà trovato l’ingegnere che dovrà seguire i lavori, non sapremo quanto costerà la messa in sicurezza e neppure quando potranno partire i lavori.”