Vittoria di cuore e d’orgoglio per la Geonova su Capo D’Orlando 77/51

Vittoria di cuore e d’orgoglio per la Geonova su Capo D’Orlando 77/51

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

BASKET B - La Geonova Lucca supera Capo D'Orlando con un perentorio 77/51, mettendo fine così a quella che si può definire la settimana più critica dall'inizio della stagione, con le dimissioni del vice presidente Florenzo Storelli e le cessioni di Vico e Genovese, i due senior intorno a cui era stata strutturata la squadra durante il mercato estivo.

Ma al palasport non era attesa solo la partita giocata: c’era anche curiosità per vedere se, sulle tribune, avrebbe preso posto la presidente Luisa Colombini Gnutti, dopo le dichiarazioni dell’ex vice presidente. E le attese non sono state vane, perchè la presidente era regolarmente al suo seggiolino in quarta fila, raggiunta alla fine del secondo quarto anche da Francesco Giusti, patron della Geonova, a sottolineare come il progetto iniziale vada avanti. Si attendono per la prossima settimana dichiarazioni ufficiali della presidente, che si è detta comunque molto amareggiata per quanto accaduto. Passando al basket giocato, Catalani, orfano dei due senior,  schiera Kushchev, Banchi, Del Debbio, Okiljevic, Bartoli, quattro ragazzi e un senior che non fanno però rimpiangere nessuna assenza. Il primo tempino viene controllato benissimo dopo un allungo a più 11 che viene mantenuto fino alla fine.

Stessa musica per il secondo quarto sempre in vantaggio grazie all’ottima performance di Del Debbio, Banchi e Bartoli, vantaggio che si assottiglia a 50 secondi dalla seconda sirena con gli ospiti a canestro per il parziale di metà partita di 31/27.

E’ comunque nel terzo che la Geonova accende definitivamente tutti quanti i motori e decolla a velocità supersonica , grazie anche alle doti balistiche dei suoi tiratori, in serata veramente di grazia sopratutto nei tiri da tre. Ulteriore allungo per i ragazzi di Catalani nell’ultimo quarto non calano il ritmo ed anzi prendono il largo, portando il tabellone sul 77/51 alla sirena finale. Palazzetto tutto in piedi per omaggiare questa squadra data troppo presto per spacciata. E ora si attendono le dichiarazioni della presidente, ma, soprattutto, capire come ci si intenderà muovere sul mercato perchè la panchina è oggettivamente troppo corta per poter affrontare il proseguo del campionato.