Riaperture librerie, librai divisi

Riaperture librerie, librai divisi

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

PROVINCIA DI LUCCA - Nonostante l'ultimo decreto ministeriale sancisca da oggi (martedì) la possibilità di aprire per alcune categorie merceologiche, tra cui le librerie, ma non tutti i librai sono concordi nell'apertura

E’ scattato il provvedimento ministeriale che consente la riapertura di alcune attività commerciali, tra cui librerie e articoli di abbigliamento per bambini e neonati. Tanti i librai che hanno però deciso, almeno per ora, di tenere le serrande abbassate: troppi infatti i costi della riapertura, a fronte di un mercato che non garantisce minimamente gli incassi di prima del lockout che consentano di coprire le spese e di far fronte agli stipendi dei dipendenti. A questo si sono aggiunte anche le restrizioni imposte dalla Regione, tra cui l’obbligo di sanificazione dei locali.

Ma c’è anche chi ha comunque deciso di rialzare la serranda, affiancando la consegna a domicilio con l’apertura del negozio, seppur con orari ridotti.