Serrande abbassate e piazze vuote, per una Pasqua mai vista

Serrande abbassate e piazze vuote, per una Pasqua mai vista

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Lo scenario, in centro storico a Lucca, è lo stesso a cui ci siamo abituati, nostro malgrado, dall'entrata in vigore delle misure restrittive per evitare il propagarsi del contagio da Coronavirus

E ovviamente la Pasqua non ha fatto eccezioni, anzi. Intensificati i controlli delle forze di polizia per scongiurare che il bel tempo e la tentazione di abbassare la guardia dopo tanti giorni di “reclusione casalinga” forzata, spingesse qualcuno a violare i divieti per concedersi una gita fuori porta. Ed il centro storico, ma anche le strade della piana e quelle della Garfagnana, sono apparsi così come sarebbero dovuti essere, vuoti. E questo nonostante sui social in molti abbiano riscontrato un insolito traffico nelle strade secondarie, in special modo poco prima di pranzo.

Deserte le piazze e le strade che, negli anni scorsi, hanno visto riversarsi migliaia di turisti con il centro storico lucchese particolarmente attivo in questo periodo dell’anno. Ma il Covid-19, per questo 2020, ha spazzato via tutto questo, lasciando il posto a pochi, sparuti residenti che hanno fatto sgranchire le gambe ai bimbi o alla ormai interminabile sequenza di serrande abbassate. Quelle che in questo periodo erano le attività più impegnate, adesso espongono i cartelli di chiusura. La domanda che in più si ripetono, è capire quante di queste saranno in grado di riaprire, una volta terminata l’emergenza.