Take away: un buon inizio per le associazioni di categoria

Take away: un buon inizio per le associazioni di categoria

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

PROVINCIA DI LUCCA - Dopo un periodo in cui l'unico metodo di consegna consentito era quello a domicilio,la Regione ha concesso la metodologia da asporto per le categorie alimentari

Un bel traguardo, hanno commentato i vertici di Confcommercio, per i quali comunque questa non sarà la soluzione di tutti i problemi ma comunque rappresenta un buon inizio da cui ripartire. Dello stesso avviso la Confesercenti, per cui questo dovrà essere un mezzo e non la soluzione del problema. Un passo avanti importante anche per il sindacato Fipe baristi di Lucca

Gli esercenti chiedono però uno sforzo anche da parte della clientela per gestire al meglio la modalità take away

E per quanto riguarda il 25 aprile e il primo maggio, la Regione ha indicato che: tutti gli esercizi commerciali, siano essi di vicinato, medie o grandi strutture di vendita, compresi i supermercati e i centri commerciali, hanno l’obbligo di chiusura al pubblico, ma possono effettuare la consegna a domicilio.

In ogni caso viene data la possibilità di asporto solo per i generi alimentari e non per le bevande, come sottolineato anche dalle associazioni di categoria che hanno sollecitato un chiarimento alla Regione sulla questione.