Casa mia: la Versilia ai tempi del lockdown in un cortometraggio

Casa mia: la Versilia ai tempi del lockdown in un cortometraggio

Redazione

di Redazione

PIETRASANTA - Le Versilia durante il lockdown: tra strade deserte, scrivanie vuote, silenzi assordanti, e case piene di dubbi, paure e domande. Ma anche tanta voglia di reagire. A raccontare i due mesi più lunghi mai vissuti dalla gente ci ha pensato Tommaso Barbieri, giovane regista e videomaker versiliese.

Che ha colto nella drammaticità della quarantena l’occasione per mettere a nudo le nostre vite. E’ nato così “Casa mia”, un cortometraggio di 16 minuti da pochi giorni disponibile online sulla piattaforma Vimeo. Cercando di far emergere quanto di positivo l’emergenza coronavirus ci ha obbligato a tirare fuori da noi stessi. In quelle giornate infinite tra giochi, videochat, lezioni a distanza, la riscoperta del verde sottocasa, la nostalgia della normalità. E la storia di una gravidanza, arrivata a termine proprio nelle settimane più dure della clausura, segna così la nascita di una nuova consapevolezza delle nostre vite.

Oggi che la libertà è stata in larga parte riconquistata, “Casa mia” resta come un monito collettivo a ricordarci quanto essa sia preziosa e quanti ci sia mancata.