Domenica senza turisti, un tuffo nel passato

Domenica senza turisti, un tuffo nel passato

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA -  C'è un'atmosfera da domenica di primavera anni 80 a Lucca in questo primo fine settimana di fase 2, quando alle prime giornate di sole la città si svuotava dei residenti che si recavano al mare o in montagna e il centro - che ancora non era la meta del turismo internazionale che lo caratterizza adesso - restava ai pochi che rimanevano in città.

Ecco, questa è l’impressione che abbiamo avuto percorrendo il Fillungo, piazza San Michele, l’anfiteatro. Luoghi che siamo abituati a vedere affollati da turisti tedeschi, americani e giapponesi e che adesso restano deserti o quasi. Molti però i ristoratori che hanno colto subito l’occasione di poter riprendere l’attività, anche se in questo momento più per un bisogno psicologico che per veri e propri guadagni.

Ma sono ancora molti invece, i tavoli non ancora apparecchiati e le saracinesche chiuse. Si attende giugno e l’arrivo del tanto invocato turismo interno, sperando che le famiglie italiane abbiano veramente voglia di spostarsi.