Perini navi verso il concordato: Sanlorenzo pronta a subentrare

Perini navi verso il concordato: Sanlorenzo pronta a subentrare

Redazione

di Redazione

VIAREGGIO – Sono ore decisive per il futuro della Perini Navi e della nautica viareggina. Il cantiere della Darsena, leader mondiale nella progettazione e costruzione di superyacht a vela, a breve presenterà al Tribunale di Lucca il ricorso per un concordato in bianco finalizzato alla ristrutturazione del debito, dando continuità all'azienda e alle commesse in essere.

L’azienda, fondata dal cavalier Perini nel 1983 e ceduta nel 2017 al 75% alla famiglia Tabacchi, attraversa “un momento di importante tensione finanziaria” – spiega in una nota il CdA – “aggravata dalla situazione emergenziale determinata dal Covid-19 e dal suo impatto su tutti i mercati.”

Secondo i dati della Superyacht Agency, Perini dall’ingresso di Tabacchi ha consegnato una sola imbarcazione, tre ordini sono in consegna nel 2020 e altri tre nel 2021.

Pronta ad acquisire il controllo di Perini è Sanlorenzo spa: secondo quanto riportato da MilanoFinanza, il gruppo ligure-toscano, il terzo al mondo nei superyacht – da pochi mesi quotato in borsa – entrerebbe ina una newco con con il 70% delle paretecipazioni, versando 30 milioni di euro. Il restante 30% ancora in mano a Tabacchi. Secondo i bene informati, sarebbe solo questione di ore per trovare l’accordo tra le due società.

L’espasione di Sanlorenzo preoccupa però la Fiom Cgil, che teme la formazione di un “monopolio” sulle darsene viareggine. “Le concessioni vanno subordinate a criteri di sostenibilità sociale ed eventuali possibili cessioni non possono essere trattate come un affare tra privati” – è la posizione del segretario regionale Massimo Braccini, che invita la Regione Toscana e al Comune di Viareggio a non restare a guardare, chiedendo di conoscere – prima che l’operazione si concretizzi – i piani indistruali, gli investimenti e le garanzie occupazionali.