Scuola: proteste legittime ma mal indirizzate

Scuola: proteste legittime ma mal indirizzate

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Ad affermarlo è la dirigente dell'ufficio scolastico interprovinciale Donatella Buonriposi che specifica come, il lavoro dell'ufficio territoriale, sia subordinato alle scelte dettate dalla sede regionale

Il problema della ridistribuzione delle cattedre, con i tagli per le provincie di Lucca e Massa è concreto e, per certi versi, incomprensibile, ma le manifestazioni contro l’ufficio scolastico territoriale sono mal indirizzate. Ad affermarlo è proprio la dirigente dell’ufficio, il provveditore Donatella Buonriposi, che spiega come il lavoro del provveditorato sia solo quello di gestire le scelte che vengono direttamente dalla direzione regionale, e su cui i territori non hanno modo di intervenire in maniera preventiva.

 

E per il prossimo anno l’auspicio è quello che il Governo recepisca le molte sollecitazioni che vengono sia dai sindacati che dalle associazioni di genitori, preoccupati per quello che potrebbe accadere a settembre.