Un pesce siluro in mezzo al lavarone sulla spiaggia

Un pesce siluro in mezzo al lavarone sulla spiaggia

Redazione

di Redazione

PIETRASANTA - Non solo sfalci di erba e residui vegetali in mezzo al lavarone spiaggiato sull'arenile di Marina di Pietrasanta. Ma persino un pesce siluro di quasi due metri, ritrovato da alcuni bagnanti incuriositi, rimasti increduli nel vedere in riva al mare il famoso predatore gigante di acqua dolce.

Probabilmente a trascinarlo fino a Tonfano, nei pressi del pontile, insieme a verde e detriti di corsi d’acqua e fiumi sono state le violente mareggiate degli ultimi giorni. L’esemplare era già morto. L’amministrazione comunale durante il sopralluogo del sindaco Alberto Giovannetti e del vice sindaco Elisa Bartoli per verificare lo stato delle spiagge dopo l’ultima mareggiata, sono tornati a chiedere al Consorzio di Bonifica di compartecipare ai costi per la rimozione e lo smaltimento di questa ondata di lavarone anomalo.

Accuse rigettate dal Consorzio di Bonifica che parla di polemiche strumentali. L’invasione di lavarone, secondo l’ente consortile, è da additare piuttosto alle piene dei fiumi di questi giorni in Alta Versilia o alle attività di sfalci di giardini non controllate che finiscono spesso nei corsi d’acqua.

“Evitare le strumentali polemiche, rappresenta il primo passo per strutturare soluzioni condivise” – replicano dal Consorzio che ha già fornito la sua piena disponibilità a lavorare alle ipotesi di costruzione di impianti per produrre compost dal lavarone.