Il Festival della Sintesi trova casa al Giardino Botanico

Il Festival della Sintesi trova casa al Giardino Botanico

Redazione

di Redazione

LUCCA - La manifestzione nata dal genio di Alessandro Sesti era stata bloccata dalla pandemia durante la primavera: l'edizione estiva si preannuncia ricca di temi e ospiti. Ospite d'eccezione Renzo Arbore

L’Orto botanico di Lucca come sede estiva e sei talk show con grandi ospiti. A fare da filo conduttore – come sempre – la ricerca delle brevità intelligenti, spaziando dalla televisione alla musica, dalla botanica alla poesia. Dopo essere stata la prima manifestazione lucchese fermata dalla pandemia, il Festival della sintesi torna dal 27 luglio al 1° agosto e offre al pubblico serate a ingresso gratuito nel giardino botanico della città.
Il programma è stato presentato dall’ideatore del Festival Alessandro Sesti, dall’assessore di Lucca Stefano Ragghianti e dalla curatrice dell’Orto botanico Alessandra Sani.
Si inizia lunedì 27, con un appuntamento dedicato alla poesia di Giuseppe Ungaretti, del quale ricorre il 50° anniversario dalla morte. Martedì 28, “L’Orto Botanico di Lucca – Una sintesi del Pianeta verde”, poi il cinema con un talk dedicato al grande Alberto Sordi. Giovedì 30 Renzo Arbore ripercorrerà la sua carriera. Infine una serata dedicata a“I programmi brevi di Rai Tre”, e sabato 1° agosto, la serata di chiusura tutta dedicata alla musica di Mina. I posti sono contingentati quindi è necessaria la prenotazione.

Il Festival della sintesi sarà introdotto dall’inaugurazione di due mostre, “Note d’acqua…con gli occhi della musica pucciniana” con le foto di Grazia Catelli (nella casermetta del Baluardo S. Regolo) e “Architettura è accoglienza” (nel sotterraneo del baluardo S. Regolo), con 24 opere di alcuni importanti architetti italiani esposte a cura dell’architetto Pietro Carlo Pellegrini.