Arborea rescinde i contratti con le stalle lucchesi, a rischio 20 allevamenti

Arborea rescinde i contratti con le stalle lucchesi, a rischio 20 allevamenti

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

CAPANNORI - Rischiano chiusura una ventina di stalle in lucchesia, con quasi un milione di litri di latte inutilizzati. E' questo l'effetto della rescissione dei contratti da parte dell'azienda sarda Arborea che da due anni ha rilevato lo storico marchio lucchese S.Ginese

La denuncia parte da Coldiretti Lucca preoccupata e delusa per il comportamento e l’atteggiamento della nuova proprietà che ha di fatto cessato di raccogliere latte locale. In queste ultime settimane le aziende zootecniche della lucchesìa e della Garfagnana hanno ricevuto disdetta dei loro contratti di fornitura alla cooperativa sarda che si è giustificata dietro ai costi di raccolta, motivazioni considerate futili dall’associazione dei produttori che ha preso atto che gli interessi commerciali della cooperativa sarda sono ormai chiari: abbandonare i produttori di latte locali e commercializzare prodotti con materie prime acquistate a prezzi più bassi e non toscane. Dopo più di 50 anni, quindi, quale latte proporrà S. Ginese nelle proprie confezioni? Se lo chiede Coldiretti alla luce di quanto sta avvenendo.

E adesso la preoccupazione è anche rivolta al futuro dello stabilimento capannorese, dato che non sono chiari i piani di Arborea per la futura lavorazione del latte.